
La Val di Fiemme, terra di foreste incantate, valori radicati nella tradizione e attenzione alle persone.
La Val di Fiemme è una delle principali valli dolomitiche, si estende lungo il torrente Avisio, tra i monti del Latemar e del Lagorai. Questo è il posto in cui abitiamo. Questa è la nostra casa.
Una casa che condividiamo con 60 milioni di alberi, i quali, formano una delle foreste più ricche e antiche dell’arco alpino. Le numerose conifere, con la loro imponenza, fanno da guardiani a questa terra, resa ancora più accogliente dalla millenaria gestione della Magnifica Comunità di Fiemme, antica istituzione fondata nel 1111 d.C., per amministrare e custodire il territorio della Valle, grazie ad un’innovativa e unica forma di autogoverno.
Il Principe del bosco è l’Abete rosso, la cui dimora preferita è la “Foresta dei violini”, famosa per aver dato vita ai migliori strumenti musicali del mondo, e apprezzata, tra gli altri, da Stradivari.
La maestosità di questi alberi, custodi del tempo, raggiunge il suo culmine quando il sole li illumina e la dolce brezza gli muove le fronde. Ma cosa succede quando il vento soffia a centinaia di km/h per giorni seminando distruzione?
Tra il 26 e il 30 Ottobre 2018 una perturbazione atlantica ha portato sul territorio Trentino piogge molto consistenti e forti raffiche di vento. Lo scirocco soffiando tra i 100 e i 200 km/h ha provocato la morte di milioni di alberi, schiantati al suolo come in un enorme cimitero a cielo aperto.
Solo l’intraprendenza e la voglia di fare degli abitanti della Val di Fiemme, ansiosi di rendere omaggio al bosco ferito, hanno trasformato la catastrofe in numerose opportunità. Una di queste è rappresentata anche da Magnifica Essenza, che seguendo il leitmotiv che l’ha creata: “Tutto ha una seconda possibilità”, recupera, per gli oli essenziali, gli aghi di conifera altrimenti scartati nelle lavorazioni boschive.